Il Moscatello di Taggia è una varietà di uva antica originaria della Liguria, essenzialmente un clone del Moscato bianco, ma che in questa regione assume un carattere ancora più aromatico e morbido.

Tra i vini liguri più famosi già dal 1400, era esportato nel Nord Europa, apprezzato alla corte del Papa e dalla nobiltà. Negli anni è andato perso quasi completamente dopo la fillossera ma oggi è tornato alla luce grazie ad un intenso lavoro della Regione Liguria in collaborazione con l’Università di Torino.

Poche bottiglie prodotte secondo la tradizione, con tanta passione e ricerca enologica per far tornare questo vino alla sua antica gloria.

Il Moscatello si presenta con un colore giallo paglierino intenso, arricchito da riflessi dorati. All’olfatto, si rivelano gli aromi tipici del Moscato maturo, con sentori di frutta gialla e agrumi, accompagnati da una leggera sfumatura di aromi terziari. Al palato, si distingue per un’esplosione di note aromatiche, seguita dalla comparsa di una leggera struttura tipica di questa varietà e da una piacevole acidità. Va sottolineato che questo vino è completamente secco, non presenta dolcezza residua.