Vino bianco macerato sulle bucce e affinato in orci di grès (anfore), prodotto a partire da uve Albarola. La macerazione sulle bucce gli conferisce un bouquet complesso con note erbacee e fruttate. In bocca è avvolgente e di buona beva.
ANNATA | 2020 |
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DENOMINAZIONE | Liguria di Levante – Indicazione Geografica Tipica |
REGIONE | Colli di Luni – Liguria |
TIPOLOGIA | Vino bianco affinato in anfora |
VITIGNI | Albarola |
GRADAZIONE ALCOLICA | 12% |
FORMATO BOTTIGLIA | 75 cl |
ALLERGENI | Solfiti |
TEMPERATURA DI SERVIZIO | 8°-10° C |
ABBINAMENTI | Crostacei, pesce crudo, carni bianche |
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Note aggiuntive
Le uve Albarola giunte in cantina vengono diraspate e quindi per caduta vanno in tini di acciaio aperti dove inizia spontaneamente la fermentazione. Come in ogni fermentazione in presenza di bucce, il momento della svinatura viene deciso in base alle caratteristiche dell’annata e comunque in genere dura da sei a dieci giorni. Dopo il travaso di fine fermentazione, il vino matura per un anno in orci di grès, fino all’imbottigliamento.
Il vigneto si trova sulla collina di Santa Caterina, in Comune di Sarzana, si estende su una superficie di Ha 0,25 ed ha un terreno argilloso di origine alluvionale caratterizzato da una colorazione rossa.
L’Albarola è un’uva presente storicamente nei territori liguri del levante fino a tutta la Lunigiana. È un’uva poco aromatica, per lo più di buccia delicata e di acini serrati. “A Santa Caterina abbiamo trovato, nei vecchi vigneti, una tipologia che si differenzia dall’Albarola più comunemente diffusa, che presenta una buccia più consistente e un grappolo meno serrato, e abbiamo lavorato alla sua propagazione. Per nostra esperienza, l’Albarola trova la sua espressione migliore attraverso la fermentazione in presenza di bucce, laddove la sua lieve nota aromatica si carica di sentori inaspettati, richiamando frutti ed erbe aromatiche” – Andrea Kihlgren