Liguria da Bere

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ROSSESE DI DOLCEACQUA

2

RIVIERA LIGURE DI PONENTE

3

PORNASSIO

4

VALPOCEVERA

5

GOLFO DEL TIGULLIO PORTOFINO

6

COLLINE DI LEVANTO

7

CINQUE TERRE

8

COLLI DI LUNI

Le D.O.C. della Liguria sono otto, quattro nel ponente ligure e quattro nel levante.

Nel ponente troviamo le D.O.C. Rossese di Dolceacqua, Riviera Ligure di Ponente, Pornassio, Val Polcévera. Nel levante troviamo Golfo del Tigullio – Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre, Colli di Luni.

Le varietà di vitigno più diffuse sono quelle a bacca bianca, su tutte il Vermentino, poi il Pigato, il Bosco, l’Albarola. Tra le varietà a bacca nera troviamo il Rossese, l’Ormeasco, la Barbera ed il Ciliegiolo.

Il nostro viaggio parte da ponente, ai confini con la Francia, ed arriva a Levante, nei Colli di Luni, al confine con la Toscana.

Di strada facciamo visita anche a due birrifici che vi proponiamo in calce.

Rossese di Dolceacqua D.O.C.

Il nostro viaggio comincia a ponente, ai confini con la Francia, dove troviamo la prima D.O.C. ligure denominata Rossese di Dolceacqua.

Considerato il vitigno a bacca nera più importante della regione, una varietà che ricorda il Nebbiolo per il suo basso contenuto di sostanze coloranti, è il primo vino in Liguria ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Controllata, in passato già apprezzato dall’ammiraglio Andrea Doria e da Napoleone Bonaparte.

La zona produttiva è costituita da 14 comuni, o frazioni di comuni, distribuiti lungo la Val Nervia e la Valle Crosia. Si tratta di un territorio pedemontano che va dai 300 ai 600 m. s.l.m.

Il produttore che abbiamo incontrato è la Tenuta Anfosso che, oltre al Rossese di Dolceacqua, produce una piccolissima quantità del raro Rossese Bianco.

Riviera Ligure di Ponente D.O.C.

Proseguendo lungo la costa incontriamo la seconda D.O.C. ligure denominata Rivera Ligure di Ponente.

I vini della Riviera Ligure di Ponente DOCsi distinguono per il fatto di possedere colori intensi e vivaci, profumi fini in prevalenza fruttati e buone acidità.

I vitigni specifici di questa denominazione sono il Pigato, il Rossese e la Granaccia e sono presenti quasi esclusivamente in questa zona. I produttori che abbiamo incontrato sono BioVio, Cantine Calleri, Du Nemu, I Massi e Ramoino.

Pornassio D.O.C.

La D.O.C. denominata Pornassiocomprende gran parte dei comuni della Valle Arroscia, con vigneti situati per la maggior parte nell’entroterra in versanti terrazzati.

Parente stretto del Dolcetto, vitigno tipico del vicinissimo Piemonte, arriva in Liguria attraverso la dedizione alla viticoltura dei monaci benedettini. In seguito, il Marchese di Clavesana, che governava le terre limitrofe a Pornassio e Pieve di Teco, con un Editto del 1303 ordinò di impiantare nel suo feudo solo questa varietà.

In questa D.O.C. abbiamo incontrato la Tenuta Cascina Nirasca, situata a Pieve di Teco, una tra le poche cantine a mantenere alta la bandiera della denominazione.

Valpolcevera D.O.C.

Raggiunto il capoluogo ligure, troviamo il territorio della Val Polcevera D.O.C. che comprende una buona parte della città di Genova e del suo entroterra.

Un territorio un tempo votato all’agricoltura ma rimasto per lunghi anni  sotto scacco dell’industria pesante e dove alcuni coraggiosi vignaioli da ormai un decennio sono impegnati nel recupero dei vigneti a fasce con vista sul Mar Ligure.

In vini della Val Polcevera DOC si distinguono per il fatto di possedere buone acidità, colori vivaci, profumi delicati in prevalenza fruttati e sapidi.

Colline di Levanto D.O.C.

Il territorio della “Colline di Levanto DOC” si trova nella parte orientale della regione, in provincia di La Spezia: il territorio è caratterizzato da vigneti  principalmente terrazzati situati per la maggior parte in bassa – media collina.

I vitigni autoctoni principali sono a bacca bianca come l’Albarola, il Bosco e il Vermentino; vi sono poi anche vitigni a bacca rossa come il Sangiovese e il Ciliegiolo che vanno a costituire la base per i vini rossi.

I vini della Colline di Levanto DOC possiedono caratteristiche di freschezza e di sapidità e non sono particolarmente adatti all’invecchiamento, in quanto il territorio dona al vino i sapori degli aromi mediterranei, dei sentori di mare e di genuinità.

I sapori sia freschi, secchi ma morbidi nei bianchi, caldi e di buon corpo nei rossi e il fondo leggermente amarognolo e leggermente acidulo, sono le caratteristiche che legano questi prodotti alle aree da cui sono ottenuti.

In questa D.O.C. abbiamo incontrato il produttore Cà du Ferrà.

Cinque Terre D.O.C.

Il territorio della denominazione Cinque Terre D.O.C. si trova in provincia di La Spezia e riunisce i comuni di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. I vigneti sono posti su terrazzamenti a picco del mare che hanno valso alla viticoltura delle Cinque Terre l’appellativo di “eroica”.

I vitigni coltivati sono l’Albarola, il Bosco ed il Vermentino. In questa D.O.C. abbiamo incontrato il produttore Possa.

Colli di Luni D.O.C.

I vitigni coltivati sono l’Albarola, il Bosco ed il Vermentino. In questa D.O.C. abbiamo incontrato il produttore Possa.

La storia della viticoltura nei colli di Luni risale al tempo dei romani quando Luni era un fiorente Porto Romano.

Siamo nella parte orientale della Liguria, ai confini con la Toscana. I vigneti sono situati per la maggior parte in pianura ed in bassa collina, in un territorio soleggiato e ventilato, che rappresenta la terra di elezione del Vermentino. I vini si distinguono per avere colori intensi, profumi fini, acidità contenute e sapidità.

In questa D.O.C. abbiamo incontrato i produttori Primaterra di Walter de Battè, La Felce di Andrea Marcesini, Lunae Bosoni e Federici Baia del sole.